sostenere bis

L’obiettivo generale del progetto di ricerca proposto nell’ambito della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile “Bando Snsvs 2”, è di sviluppare una metodologia che porti alla formulazione di linee guida che possano poi confluire nei quadri normativi e regolamentari regionali a sostegno dei processi per l’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.

Il progetto articolato su quattro obiettivi specifici, prevede una attività di scambio interregionale tra Abruzzo, Marche e Umbria e le tematiche trattate rappresenteranno ambiti di collaborazione e produzione intensa e continua.

Eccoli nel dettaglio:

OBIETTIVO n. 1

Stesura di un Protocollo Tecnico di Mosaicatura degli strumenti urbanistici comunali.

Allestimento degli scenari di pressione ambientale delle trasformazioni insediative e sviluppo di una metodologia per il Protocollo tecnico di Mosaicatura degli strumenti urbanistici comunali per dotare la Regione di linee guida per una organizzazione standard dei contenuti dei piani che possa essere di supporto ai processi per l’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS).

OBIETTIVO n. 2

Sviluppo di una metodologia per l’inserimento della Rete Ecologica nella normativa regionale e criteri di valutazione dell’occlusione ecosistemica delle infrastrutture.

Analisi del recepimento delle Reti Ecologiche all’interno delle Leggi Regionali delle altre Regioni italiane, con particolare riferimento a Regione Umbria e Marche con le quali il gruppo di ricerca proponente ha avuto collaborazioni proficue riguardo tali tematiche.

OBIETTIVO n. 3

Elaborazione di una consolle di indicatori di monitoraggio della sostenibilità delle trasformazioni.

Selezione degli indicatori di sostenibilità più adatti attraverso un’accurata ricerca bibliografica degli indicatori classici ed eventuale elaborazione di indicatori ad hoc per la valutazione della sostenibilità e resilienza a livello regionale.  La consolle di indicatori di sostenibilità, così progettata, potrà essere utilizzata dalle PA nelle attività:

1. di monitoraggio adottabili dalla Regione, rendendo possibile la valutazione nel tempo delle variazioni dei parametri legati allo sviluppo sostenibile, alla resilienza e all’adattamento dei processi e delle strutture;

2. a supporto sia degli strumenti ordinari (Valutazioni Ambientali, processi autorizzativi, strumenti urbanistici ordinari e di emergenza) sia di quelli volontari (PAESC).

OBIETTIVO n. 4

Formazione di personale delle Pubbliche Amministrazioni (Regione/Comuni/Agenzie)

L’azione sarà interamente dedicata alla formazione del personale delle PA al fine di migliorarne le competenze tecniche-scientifiche in materia di sviluppo sostenibile. Per queste attività il gruppo di ricerca prevede il coinvolgimento dei CEA (Centri Educazione Ambientale) e della Rete Territoriale INFEA per il supporto logistico

COERENZA CON L’AGENDA 2030

OBIETTIVO 4 educazione di qualità

“Aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo ”

“Garantire accessibilità, qualità e continuità della formazione”,formazione”

“Valorizzare il contributo delle Università”Università”“Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di capacità istituzionali e “Mettere a disposizione strumenti di ricerca destinati a produrre innovazione per lo sviluppo e ad elaborare metodi e modelli di valutazione in linea con le buone pratiche internazionali”

OBIETTIVO 11 città e comunità sostenibili

“Arrestare il consumo del suolo e combattere la desertificazione”

“Prevenire i rischi naturali e antropici e rafforzare le capacità di resilienza di comunità e territori”

“Assicurare lo sviluppo del potenziale, la gestione sostenibile e la custodia dei territori dei paesaggi e del patrimonio culturale”

OBIETTIVO 15 tutela della biodiversità

“Rigenerare le città garantire l’accessibilità e assicurare la sostenibilità delle connessioni”

“Garantire il ripristino e la deframmentazione degli ecosistemi e favorire le connessioni ecologiche urbano/rurali”

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